
Venerdì 7 febbraio 1913
Al tè è comparso Wittgenstein, che è rimasto fino alle 5.30, ora in cui sono andato a lezione da Russell. Alle 6.30 chez Wittgenstein a chiacchierare fino alle 7.45, quindi refettorio.
Abbiamo parlato del suffragio femminile, lui è decisamente contrario, ma solo perché «tutte le donne che conosce sono perfettamente idiote». Dice che all’università di Manchester le studentesse passano il tempo a flirtare con i professori.
La cosa lo disgusta spaventosamente. Infatti ha in odio le mezze misure, e disapprova con draconiana severità tutto ciò che non è mortalmente serio. Ma di questi tempi, in cui fino a trent’anni è quasi impossibile sposarsi – poiché prima nessuno guadagna abbastanza – e in cui i matrimoni illegittimi vengono guardati storto, cos’altro rimane da fare se non amoreggiare?
David Hume Pinsent, Vacanze con Wittgenstein
Pagine di diario