
Gillo Dorfles
Più volte ho constatato che […] la maggior parte delle persone che aveva un'opinione e una cultura consolidata entro i trent’anni, ha finito coll’avanzare nell’età senza cambiare ed evolversi più. Già arrivati ai cinquanta, erano fermi alle loro posizioni consolidate. E questo è veramente grave, perché si rischia di invecchiare con la propria generazione, tagliandosi fuori dal divenire della cultura e delle arti. Riuscire a capire le trasformazioni etiche, estetiche e filosofiche del tempo è invece la capacità che andrebbe più a lungo mantenuta.